martedì 30 settembre 2008

LA LAVATRICE CHE LAVA SENZ' ACQUA


E' in arrivo la rivoluzionaria lavatrice che promette di lavare SENZ' ACQUA!

Per lavare un chilo di abiti ci vogliono 35 litri d' acqua.

Una nuova lavatrice, almeno secondo il comunicato stampa della ditta produttrice Xeros Ltd, ne usa 0,7 ( 2%).

Anzichè all'acqua, il compito di rimuovere lo sporco è affidato a granuli di plastica, che rigirano in lavatrice insieme agli abiti.

Vengono via tutte le macchie, assicura Xeros Ltd, comprese (possibile?) quelle di rossetto e caffè.

I panni escono dalla lavatrice quasi asciutti. Il che costituisce un altro motivo di risparmio energetico per chi ha l'abitudine di usare l'asciugatrice elettrica. Capisco l' utilizzo dell' asciugatrice se l' Italia fosse situata alle latitudini della Norvegia, ma in un paese mediterraneo come il nostro, l' utilizzo di questo elettrodomestico lo vedo solo come consumo inconsapevole di energia.

La lavatrice di Xeros Ltd è stata sviluppata insieme all'Università di Leeds e dovrebbe entrare in commercio in Gran Bretagna l'anno prossimo.

Per chi vuole curiosare fino in fondo, a patto che si mastichi mucho bien l' inglese, consiglio il sito ufficiale Kerox:

http:\\www.kerox.com

Magari questa nuova macchina sfrutta l' innovativa idea del BIO WASH BALL rendendo ancora più vantaggiosa la scoperta...
finita l' era dell' oro nero petroleum, inizia l' era dell' oro azzurro.
Meditiamo...

Altre informazioni in dettaglio sul funzionamento:

Secondo il WaterWise, un'organizzazione non governativa che si impegna a diminuire il consumo d'acqua nel Regno Unito entro il 2010, ha annunciato nei suoi interessanti rapporti che l'uso della lavatrice è aumentato del 23% negli ultimi 20 anni, da una media di 3 volte a settimana nel 1990 a 4 di oggi. Il che si traduce solo per gli inglesi in circa 455 milioni di litri di acqua al giorno, abbastanza per riempire 145 piscine olimpiche. Da questa analisi è partita Xeros la lavatrice che ha bisogno di solo una tazza di acqua per un lavaggio completo lasciando praticamente i vestiti asciutti.

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Xeros, benché necessiti ancora di test potrebbe essere messa sule mercato già dal prossimo anno e ha detta degli inventori è in grado di raggiungere veramente ottimi risultati. Xeros, spiegano i ricercatori infatti utilizza meno del 2% di acqua e di energia di una lavatrice tradizionale facendo risparmiare miliardi di litri d'acqua ogni anno. La Xeros nasce da esponenti del mondo accademico della Leeds University e utilizza migliaia di frammenti di plastica, delle dimensioni di circa mezzo centimetro l'uno, in grado di assorbire lo sporco. I frammenti vengono aggiunti a ciascuno carico nella Xeros oltre ad una tazza di acqua. Durante il lavaggio l'acqua viene riscaldata per sciogliere lo sporco che poi viene assorbito dai piccoli frammenti. inventore della macchina spiega che "Abbiamo dimostrato di essere in grado di rimuovere tutti i tipi di macchie, dal caffè al rossetto mentre si utilizza una minima parte di acqua rispetto alle convenzionali lavatrici." Rob Rule direttore della Stephen BurkinshawXeros Ltd annuncia che "Questa è una delle più sorprendenti tecnologie che ho incontrato in questi ultimi anni. Xeros ha le capacità di salvare miliardi di litri di acqua ogni anno e a nostro parere ha un forte potenziale per rivoluzionare il mercato globale della lavanderia."

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La Xeros consente così nei vari utilizzi privati, commerciali e industriali di ottenere ottimi vantaggi. Nelle lavanderie commerciali ed industriali la Xeros infatti introduce un solvente a base siliconico in modo da ridurre il tremendo impatto ambientale prodotto dall'utilizzo del percloroetilene utilizzato dalle tradizionali puliture a secco. Oltre a questi risultati la Xeros intende rivoluzionare anche i processi di tintura e trattamenti di tessuti durante i lavaggi. Nonostante infatti i tentativi in corso da decenni per produrre tinture colorate riducendo il consumo di acqua, per non parlare dei comuni trattamenti di tintura e stampa e quei processi per rimuovere il colore dall'acqua (inibitori, elettroliti, agenti di livellamento, ecc.), anche in questo campo le tecnologie della Xeros intendono ridurre significativamente l'energia impiegato, la quantità di acqua utilizzata e dispersa, le sostanze reattive, gli acidi, le tinture e i coloranti. Pertanto possiamo concludere che la Xeros risulta una compagnia dalle enormi potenzialità e che intende offrire potenziali riduzioni di:

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  1. Uso di acqua.
  2. Consumo di energia.
  3. Sostanze chimiche.
  4. Tempo di asciugatura.
  5. Tempi di lavaggio e costi.

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Interessanti vantaggi che come spiega il team della Xeros, oltre ad essere utile per le grandi aziende di lavaggi, tinture e lavanderie a secco punta ad eliminare la necessità di utilizzo di solventi potenzialmente nocivi alcuni dei quali collegati al cancro.

sabato 27 settembre 2008

PICCOLI FIORI CRESCONO 2007-2008



Piccoli Fiori Crescono sono i nostri bambini che già a partire dall' età di pochi mesi iniziarono a frequentare il nido... qualcuno a stento gattonava...

Un nido affatto uguale o simile agli altri, perchè di educatori come quelli trovati al PRATO VERDE ce ne sono pochi... sono persone di una unicità splendida, capaci di interagire con i nostri piccoli fiori in modo semplice e affettuoso.

Non c'è stato un solo giorno nel corso di questi due bellissimi anni in cui Elia mi abbia detto guardandomi negli occhi: " NO! Mamma no! Non voglio andare!!!"

La gioia e la spensieratezza ogni mattina accompagnava l' entrata in classe... poteva capitare che qualche lacrimuccia caratterizzava l' addio, non era importante... durava un attimo e subito via a giocare a questo o a quel giochino!

Noi genitori vivendo di riflesso la tranquillità dei nostri figli, abbiamo respirato la loro voglia di vita, la costruzione dei primi rapporti interpersonali con bimbi e maestri.

Quindi un GRAZIE ancora alle splendide persone che hanno accudito i nostri piccoli, GRAZIE a:

Mimmo, l' unico e speciale uomo del nido che tutte le bimbe vorrebbero sposare;
Paola la coordinatrice impeccabile,
Donatella la giocherellona;
Giulia la dolcissima Juliette Binoches;
Anna la paziente;
Gloria la cantanterina;
Barbara l' interprete &
Marina.

Un GRAZIE anche alle cuoche Mariella e Pina che hanno contribuito a rendere queste piantine sane e vigorose.


Ci siamo ritrovati il 26 settembre scorso con il pretesto della cena conviviale perchè volevamo lasciare agli educatori del nido la foto della classe dei GRANDI anni 2007-'08.
E' stato un appuntamento emozionante, i bimbi si sono trovati dopo un' estate e un' inizio di scuola materna tutti assieme ed è stato curioso vedere i loro atteggiamenti.

Sembrava quasi che non fosse passato un solo giorno da quando l' asilo era finito...

Si sono abbracciati, baciati e stretti forte forte con un affetto e un calore che ci ha lasciato piacevolmente sorpresi.
Poi è iniziato il gioco e si sono scatenati come piccoli cavalli al galoppo.......

La vita dei nostri piccoli continua, il nido si è concluso, la materna è iniziata e spero di tutto cuore di avere ancora la possibilità di incontrare tutti quanti magari ad una prossima merenda-cena perchè quel bagliore di luce e felicità che illuminava gli occhi dei bimbi l' altra sera non si perda con il tempo.

Un GRAZIE anche a tutti i genitori presenti e a chi per motivi tecnici non vi ha preso parte !

Piccoli Fiori Crescono sono: Alessio, Andrea Alice, Alice, Carlos, Diego, Elia, Emma, Giacomo, Gianmarco, Giovanni C., Giovanni Paolo, Giovanni L., Giulia, Klest, Lima Rayan, Marta, Michelangelo, Mose, Riccardo, Tommaso, Valentino...


Riporto di seguito la poesia scritta per l' appuntamento della festa di fine anno da mia madre, Antonietta Calcina, che ogni tanto si diletta nello scrivere.

FILASTROCCA PRATO VERDE

Nel pollaio stamattina
c'è gran festa, sai perchè?...
La gallina Serafina
ha fatto l' uovo e cò.cò dèè!

Mentre il gallo Carosone
sfoggia il suo chicchiricchì
con la cresta sul testone
le galline aduna lì!

Anche il sole si è alzato
e la campana guona già
ogni bimbo si è svegliato
e al nido Prato Verde lieto va...


Questo post è dedicato al nostro bambino adottivo Everton e a tutti i bimbi che non hanno la fortuna di vivere in regioni come la nostra. Bimbi che non hanno l' acqua e il cibo.
E al piccolo Mose che è tornato nella sua terra natia lasciando in tutti noi il ricordo della sua personalità affettuosa e solare.

martedì 23 settembre 2008

SMOG: IL SINDACO IN TRIBUNALE!


Da pochi giorni si è concluso il IV° CRITICAL MASS, da più parti arrivano critiche ai fondatori del MOVIMENTO LENTO CICLABILE in quanto non si dovrebbe appoggiare la causa del COMITATO VERSUS COMPLANARE perchè le due cose debbono restare ben divise.

Entrerò in merito a questo argomento una volta sola e per dire che chi per filosofia o per simpatia è a favore del CRITICAL MASS non può appoggiare la costruzione di un' opera inutile e dannosa come la COMPLANARE in quanto studiando il progetto attuale è lampante che sarà molto difficile girare per la città una volta conclusa l' opera.
Il traffico non sarà solo su questa strada interquartiere (poco più di una strada di breccia bianca) ma anche su altre strade limitrofe alle uscite/entrate che congestioneranno ulteriormente la viabilità nei pressi della stessa e che quindi gli spazi " vitali " per le bici saranno ancora meno.

Ho trovato un' interessantissimo articolo sulla mia rivista preferita che parla della possibilità di denunciare penalmente il sindaco di una città se quest' ultimo non pone tutti i rimedi con barriere o con azioni che contrastino il traffico e di conseguenza i valori dello smog.

Lo smog non è una calamità naurale, se ne conoscono benissimo le cause e si può arginare ricorrendo a misure efficaci. Quando ciò non avviene, l' unica possiblità è di denunciare la massima autorità cittadina per omissione di atti d' ufficio. E' già successo a Firenze e Bologna.
Passando davanti la centralina della stazione ferroviaria mi sono detta, quale sarà il valore di PM10 e biossido di azoto oggi?
Risposta: Zero in quanto la centralina non funziona.
Ancora non funziona... e perchè?
Troppi sforamenti o si è inceppato il tester ? E chi lo sa...
Voglio vedere tutti dati, fuori i dati !

I capi d' accusa ipotizzati per il primo cittadino sono getto pericoloso di cose, relativamente alle emissioni di gas inquinanti nell' aria e omissione di atti d' ufficio. Si contesta loro di non avere applicato la normativa europea che pone un limite massimo di giorni in cui è ammissibile uno sforamento della soglia di sostanze inquinanti emesse, non adottando provvedimenti e misure per la tutela della salute dei cittadini. Finora solo a Bologna si era arrivati a una sentenza ma del tribunale civile, non penale.
Si terrà a Firenze il primo processo penale per smog in Italia.
Rinviati a giudizio il presidente della Regione Toscana e il Sindaco di Firenze.
La differenze sta nel fatto che il giudice del rinvio a giudizio ha ritenuto che gli amministratori avessero l' obbligo di raggiungere i risultati e non solo quello di attivarsi.

GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI:

Chi vive in un' area inquinata dallo smog, quindi dal particolato attualmente misurabile dalle centrali delle Agenzie per l' Ambiente ARPAM, ha il diritto di esigere un piano d' azione da parte di amministratori e autorità nazionali.
" In caso di rischio di superamento dei valori massimi di particelle fini, ( e qui sarebbe interessante sapere se intendono anche valori di nanoparticelle, mi documenterò ) i diretti interessati possono ottenere dalle autorità competenti la predisposizione di un piano d' azione."

Qui a Senigallia durante i primi due mesi dell' anno avevamo già 26 giorni di sforamento del valore massimo consentito per legge.
Con la COMPLANARE il problema si risolverà, lo smog verrà spalmato sulla città, diluito come una soluzione idrosolubile.

La direttiva comunitaria in materia di valuzione e di gestione della qualità dell' aria ambientale eneuncia che gli " stati membri predispongono piani d' azione che indicano le misure da adottare a breve termine in casi di rischio di un superamento dei valori limite e/o delle soglie d' allarme, al fine di ridurre il rischio e limitarne la durata", come ricorda una nota della stessa Corte. In caso di rischio di superamento dei valori massimi o delle soglie di allarme, i diretti interessati " devono poter ottenere dalle competenti autorità nazionali la predisposizione di un piano di azione " precisa la sentenza " anche quando essi dispongano, in forza dell' ordinamento nazionale, di altre procedure per ottenere dalle medesime autorità che esse adottino misure di lotta contro l' inquinamento atmosferico ".

COSA PRESCRIVE ESATTAMENTE LA SENTENZA DELLA CORTE UE ?


Prevede, e qui sono rimasta scioccata visto come vanno in Italia le cose, che un cittadino europeo residente in aree penalizzate da inquinamento atmosferico può pretendere che venga adottato un piano di azione per ridurre le polveri. Questo piano deve essere tale da garantire che i limiti di qualità dell' aria vengano rispettati.

Mi piacerebbe sapere quale piano di azione sta attuando il nostro comune !
L' inquinamento da smog non deve essere percepito come una cosa inevitabile, questa sentenza è illuminante !!!
Ognuno di noi quotidianamente sceglie di diminuire o di aumentare il valore dell' inquinamento con scelte di comodo e poco sensate oppure dando spazio a scelte felici come potrebbe essere il trasporto su rotaia e la bicicletta dove possibile.
L' inquinamento da smog che ci vede rassegnati tutti perchè tanto non possiamo fare niente è di gran lunga più preoccupante di quello derivato da elettrosmog.
L' importanza di questa sentenza consiste nell' affermazione che anche contro i fumi del traffico il cittadino europeo non è privo di diritti e può fare qualcosa di concreto.

http:\\curia.europa.eu\jurisp\cgi-bin\form.pl?lang=EN&Submit=rechercher&numaff=C-237/07 la sentenza in versione integrale si può leggere a questo indirizzo.

Il cittadino associandosi in iniziative popolari, ben organizzate sul piano scientifico e legale può, avvalendosi di pareri tecnici di esperti qualificati capire se l' azione del piano intrapreso dalle autorità cittadine è sufficiente o meno. Quindi in caso di inottemperanza di quest' ultime ove sia possibile, procedere con azioni giudiziarie e soprattutto in sede civile per ottenere che venga ordinata l' adozione di misure urgenti di contrasto dell' inquinamento e che venga disposto il risarcimento del danno derivante dal ritardo nell' attuazione di tali misure.
Questi strumenti di cui viene dotato il cittadino possono essere utilizzati come sprone nei confronti degli amministratori innanzi tutto locali, che di fronte all' eventualità di dover risarcire i cittadini per i danni ambientali e alla salute, potrebbero trovare e azionare quella sollecitudine e quella volontà di soluzione che fino ad ora è risultata carente.

Visto che ancora lo studio di IMPATTO AMBIENTALE relativo a questa COMPLANARE non è stato fatto e che pur di non farlo la nostra amministrazione ha degradato la strada a INTERQUARTIERE, forse un perchè esiste.
E se esiste un perchè, possiamo fare una bella denuncia colletiva che faccia svegliare dai sonni profondi della intoccabilità la nostra giunta, così finalmente non saremo più ignorati...

lunedì 15 settembre 2008

ARENA DELLE NAZIONI



Come non parlare del luogo che per un decennio, dagli anni '85 - '95 mi ha fatto da seconda casa.
L' inimitabile, il gioiello, il miglior campo da basket di Senigallia e dintorni, l' ARENA DELLE NAZIONI, in Via Maierini a fianco ex Scuola di Polizia.
I personaggi che gravitarono attorno al campo sono state pietre storiche del basket cittadino, quali: il Mancio con il suo tiro inimitabile vero autodidatta, Miro con il primo telefono mobile della storia ( nel senso che girava con la sua Renault con a bordo un normalissimo telefono a fili di casa ), Garbin Andrea e la sua vespa, Mirco " un uomo due magliette " perchè sudava da paura, Dario il compostissimo, Teto primo ed unico allievo che abbia mai avuto, Bebe Bedini e la banda del cappello, Fede Bedini la pivottona, Giacomo detto Conte, Gheva l' ingegnere, il Fuser, Pitti, Rota, Walter, i professionisti Saverio Sarnari, Paja, i fratelli Ciarloni Lory e Lambe, Paolo Tranquilli detto Bongo e Paolone, ultima ma non per importanza, lei la mia migliore amica, compagna di mille avventure e disavventure Chiara !
Questi gli afecionados dell' arena che ogni pomeriggio dopo le ore 16.00 si incontravano tra le quattro mura per fare una partitella alla meglio dei 50 o 100 punti, dipendeva dall' afa e dall' energie rimaste dopo una giornata in spiaggia.
Certo in estate non mancava l' innesto lombardo o romano che se la tirava e non sapeva giocare, ma poco importava per la voglia che avevamo di furoreggiare sotto canestro.
Grazie a questo pallone a spicchi ho conosciuto i migliori amici, i miei amori più travolgenti e le brutte persone che mi hanno fatto soffrire fuori e dentro il campo.
Ma in fondo una partita di basket è una palestra di vita, un pò le prendi un pò le dai...
Si parlava di tutto e di tutti, a volte ci si scontrava, a volte no, ma l' arena per noi era più di un semplice luogo dove giocare, una piccola comunità di ragazzi con un unico filo conduttore: l' amore per il basket.
E' incredibile come le passioni riescano a limare i caratteri più duri e spigolosi.


L' INIZO DELLA FINE:

Un giorno arrivò come un lampo la notizia che la Curia Vescovile aveva intenzione di sistemare l' area, tutti noi pensavamo a nuove scalinate e un rifacimento del fondo campo, in realtà la nostra arena divenne in un primo momento cinema all' aperto del rinomato Gabbiano e in secondo tempo parcheggio per auto.
Bastarono pochi mesi per distruggere quello che restava di un meraviglioso campo da basket,
l' unico campo regolamentare e all' aperto che aveva divertito ed entusiasmato centinaia di bambini e adolescenti nel corso della nostra vita cittadina.

IL SOGNO NEL CASSETTO:
Rendere di nuovo questo spazio alla vera vocazione per il quale è nato, cioè luogo d' incontro e associazione tra i giovani, l' ARENA delle NAZIONI DEI GIOVANI.

venerdì 12 settembre 2008

IV° CRITICAL MASS SENIGALLIESE


Non puoi mancare a questo appuntamento attesissimo, per concludere in modo originale questa stagione senigalliese, per non far dimenticare a nessuno che la propria libertà finisce quando si entra in contatto con altre persone, per far capire che l' uso dell' automobile non deve essere indiscriminato, per iniziare a salvaguardare quel poco di buono e sano che c'è rimasto... perchè mio figlio, i nostri figli meritano un futuro migliore.
Ribelliamoci alla logica del petrolio... NO OIL!


Il 21 settembre ore 17.00 Piazza Roma, con banchetto informativo del COMITATO VERSUS COMPLANRE e non solo !

NO COMPLANARE ! NO COMPLANARE ! NO COMPLANARE ! NO COMPLANARE !!!

Aspetto tutti i mezzi a propulsione muscolare più originali e divertenti per sensibilizzare l' opinione dei residenti senigalliesi in merito al traffico cittadino.

giovedì 11 settembre 2008

Un soprannome da una vita !

Così per gioco è nato questo soprannome e quindi per gioco è nato questo blog.
Non sò dirvi dove mi porterà, lo ignoro ...