venerdì 31 luglio 2009

Bambini morti in Nigeria: la Pfizer pagherà 75 milioni


Bambini morti in Nigeria: la Pfizer pagherà 75 milioni ma la loro vita non tornerà...

Bambini morti dopo la somministrazione di un farmaco sperimentale: il colosso farmaceutico Pfizer riesce ad evitare i tribunali e pagherà 75 milioni. Il gigante farmaceutico Pfizer e lo stato nigeriano del Kano settentrionale hanno siglato un accordo extragiudiziale per porre fine alla vertenza che vedeva la società Usa accusata di aver causato la morte di 11 bambini nel 1996 con un farmaco sperimentale, il Trovan. Pfizer ha accettato di pagare 75 milioni alle autorità locali. Ne dà notizia un comunicato congiunto dell'azienda e dello Stato di Kano Nord.
Il Trovan (trovafloxacina) era un antibiotico che secondo la Food And Drug Administration (Fda) Usa presentava rischi per il fegato. La Pfizer, secondo Abuja, intervenne durante un'epidemia di meningite e sperimentò il farmaco senza autorizzazione. La storia aveva ispirato il romanzo di John Le Carrè da cui venne tratto il film 'The constant gardner', "Il giardiniere tenace".

Fonte: Agi/Afp

Perchè sono sempre i più deboli, gli indifesi a pagare per rendere " noi opulenti " degni di chiamarci paesi industrializzati ?
Perchè dobbiamo imporre le nostre politiche disfattiste su queste popolazioni ?
Perchè la vita è così profondamente ingiusta ?


mercoledì 29 luglio 2009

Scie Chimiche: la denuncia dei Comuni

L’amministrazione comunale del Comune di Savignano sul Rubicone e di Sant'Arcangelo di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena, denunciano il piano di avvelenamento delle scie chimiche. Lanciata una campagna di informazione e sensibilizzazione

Un fenomeno che desta forti preoccupazioni e di fronte al quale anche le amministrazioni, come garanti dell'integrità del territorio e della tutela della salute, si sono sentite chiamate a rispondere.
Il Comune di Savignano ha addirittura dato seguito alla mozione informando direttamente i propri concittadini distribuendo loro gratuitamente un apposito bollettino sulle scie chimiche. Segue il documento:




IL FENOMENO DELLE ‘SCIE CHIMICHE’ E IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE

Il consiglio comunale
(…) *Premesso che:
- in tutta Italia, nella nostra Regione e soprattutto per quanto ci riguarda nel nostro territorio provinciale e comunale, da alcuni anni e in modo sempre più intenso, vengono rilevate scie chimiche (chemtrails), rilasciate da aerei militari non meglio identificati;

- diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione, le scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell’aria attraverso sistemi di distribuzione ben visibili con normali cannocchiali;


- non possono essere normali scie di condensazione in quanto nella maggior parte dei casi rilevati non sono presenti le condizioni per la formazione di scie di condensa, le quali sono dalla N.A.S.A. cosi definite: 71% di umidità, temperatura di -40° C e dunque una quota di volo non inferiore agli 8000 metri alle latitudini italiane;

- da denunce di cittadini, alcune dirette anche alle autorità giudiziarie, risulta che da tali scie chimiche derivino conseguenze pericolose sulla salute dei cittadini; il CNR, nel 2005, e ricercatori indipendenti, hanno rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidenti con il rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate da questa pioggia, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario, sicuramente pericolose per la salute, e secondo alcuni fonti anche cancerogene;

Considerato che:

- alle numerose interrogazioni parlamentari fatte, anche di recente, ai dicasteri competenti, non sono mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive e tale silenzio ha rafforzato il convincimento che si tratti di fenomeni da tenere nascosti perché pericolosi;
Ritenuto, sulla scorta della normativa in precedenza indicata ed anche ai sensi dell’art. 32, primo capoverso, della Costituzione, legittimo chiedere e ricevere informazioni dalle competenti autorità in materia in ordine a:

- congrue informazioni riguardo alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell’aria e al loro grado di inquinamento e pericolosità per la salute pubblica;

- quali circostanze e significato abbiano i voli aerei che rilasciano queste scie chimiche e per quali ragioni vengano eseguiti con tali caratteristiche di rotta (al di fuori delle rotte ordinarie) e di quota;

- chi autorizza e con quali obiettivi, la manipolazione climatica attualmente in atto attraverso le operazioni di aerosol clandestine, visto che leggi internazionali vietano tali interventi sui fenomeni meteorologici e climatici.;

- per quale motivo i numerosi esposti presentati alle Procure della Repubblica da diversi cittadini, singoli o associati, i numerosi esposti supportati di una documentazione imponente sul tema, sono stati, ad oggi, completamente ignorati.

Per tutto quanto sinora esposto:

Impegna

Il Sindaco e la Giunta Comunale a farsi interpreti della diffusa esigenza, da parte della comunità locale, a ricevere le auspicate rassicurazioni sulla tutela della loro salute da parte del Presidente della Repubblica, dei Ministri della Salute, della Difesa e dell’Ambiente mediante l’inoltro del presente documento alle summenzionate autorità.
Il Sindaco ad inviare il presente Ordine del Giorno a tutti i Comuni della Provincia invitandoli ad assumere un’analoga iniziativa al fine di garantire sull’intero territorio la dovuta e condivisa informazione.

Invita
Il Sindaco e la Giunta a promuovere ogni utile ed opportuna campagna di informazione e sensibilizzazione in merito al fenomeno delle scie chimiche.

Comune di Savignano sul Rubicone
Comune di Sant'Arcangelo di Romagna

Per ulteriori informazioni:


Fonte: Aam Terra Nuova

mercoledì 15 luglio 2009

PROFEZIA 2011

Chi non ascolta, non vuole sentire.
Chi non ascolta, non vuole capire.
Chi non ascolta, non vuole cambiare.
Chi non ascolta, non vuole decidere.
Chi non ascolta, non vuole scegliere.
Chi non ascolta, non vuole vivere.

Tirare a campare o vivere una vita piena, dignitosa, felice, armoniosa ?



Abbiamo già intrapreso la via di questa strada...

sabato 11 luglio 2009

CYBERAZIONE: 14 LUGLIO SILENZIO DELLA RETE



Siamo tutti imbavagliati!



Le disposizioni contenute nel "Decreto Alfano" sulle intercettazioni, rientrano all'interno di un offensiva che mira a soffocare la rete come strumento di libera informazione. È il giudizio del network "Diritto alla Rete" che ha indetto un cyberazione per il 14 luglio contro il decreto ammazza-internet.



Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un susseguirsi di iniziative legislative apparentemente estemporanee e dettate dalla fantasia dei singoli parlamentari ma collegate tra loro da una linea di continuità: la volontà della politica di soffocare ogni giorno di più la Rete come strumento di diffusione e di condivisione libera dell’informazione e del sapere.
Il cosiddetto "obbligo di rettifica" imposto al gestore di qualsiasi sito informatico appare chiaramente come un pretesto, un alibi. I suoi effetti infatti - in termini di burocratizzazione della Rete, di complessità di gestione dell'obbligo in questione, di sanzioni pesantissime per gli utenti - rendono il decreto una nuova legge ammazza-internet.

Rispetto ai tentativi precedenti questo è perfino più insidioso e furbesco, perché anziché censurare direttamente i siti e i blog li mette in condizione di non pubblicare più o di pubblicare molto meno, con una norma che si nasconde dietro una falsa apparenza di responsabilizzazione ma che in realtà ha lo scopo di rendere la vita impossibile a blogger e utenti di siti di condivisione.





I blogger sono già oggi del tutto responsabili, in termini penali, di eventuali reati di ingiuria, diffamazione o altro: non c'è alcun bisogno di introdurre sanzioni insostenibili per i "citizen journalist" se questi non aderiscono alla tortuosa e burocratica imposizione prevista nel Decreto Alfano.

La pluralità dell'informazione, non importa se via internet, sui giornali, attraverso le radio o le tv o qualsiasi altro mezzo, costituisce uno dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino e, probabilmente, quello al quale sono più direttamente connesse la libertà e la democrazia.

Con il Decreto Alfano siamo di fronte a un attacco alla libertà di di tutti i media, dal grande giornale al più piccolo blog.

Per questo chiediamo ai blog e ai siti italiani di fare una giornata di silenzio, con un logo che ne spiega le ragioni, nel giorno in cui anche i giornali e le tv tacciono. E' un segnale di tutti quelli che fanno comunicazione che, insieme, dicono al potere: "Non vogliamo farci imbavagliare".

Invitiamo quindi tutti i cittadini che hanno un blog o un sito a pubblicare il 14 luglio prossimo questo logo e a tenerlo esposto per l’intera giornata, con un link a questo manifesto.

Non si tratta di difendere la stampa, la tv, la radio, i giornalisti o la Rete ma di difendere con fermezza la libertà di informazione e con questa il futuro della nostra democrazia.

Alessandro Gilioli
Guido Scorza
Enzo Di Frenna
Per ulteriori informazioni:


giovedì 2 luglio 2009

SISTEMA HAARP E IL CONTROLLO CLIMATICO.

Quando per la prima volta anni fa mi dedicai alla ricerca di questo progetto HAARP avevo le idee ben confuse. Divisa tra teoria complottista e realtà.

Il fatto che venga riportato questo articolo in rete parla chiaro.
Non ci credevo più da un pezzo ai fenomeni naturali distruttivi, se tutto fosse casuale una volta andrebbe a toccare anche zone del mondo meno instabili e commercialmente più ricche. Invece...


Il generale Fabio Mini ha parlato del sistema di controllo climatico statunitense HAARP sulla rivista Limes.

Il generale Fabio Mini, già comandante della forza Nato in Kosovo, decorato nell'ottobre 2004 con la Legion of Merit dagli USA, ha parlato del sistema militare statunitense HAARP di manipolazione ionosferica, nell'articolo "Owning the weather:impadronirsi del clima", pubblicato sulla rivista Limes. "La guerra ambientale globale è già cominciata [...] Si distrugge la natura per annientare il nemico [...] e se stessi. [...] Uno dei più moderni programmi di ricerca militare di questi ultimi tempi si chiama proprio "Owning the weather in 2025", impadronirsi del clima entro il 2025, data entro la quale si ritiene di riuscire a possedere il tempo metereologico, e quindi il clima, aumentando le proprie capacità d’intervento militare. [...] Nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali [...] Armi ad onde elettromagnetiche capaci di provocare alterazioni della ionosfera, delle fasce di Van Allen e dello strato di ozono, nonché terremoti, maremoti, surriscaldamento e raffreddamento di masse gassose, liquide e solide e quindi di indurre e pilotare cataclismi atmosferici fino a determinare variazioni climatiche permanenti. Tutti sanno che gli Stati Uniti da decenni finanziano un progetto di trasmissione di onde ad alta frequenza in corrispondenza della fascia elettromagnetica terrestre. Il progetto denominato HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) è finanziato dal Pentagono a titolo di studio. Ma tutti sanno che il Pentagono non spreca soldi se non ha un interesse militare. [...] Lo scopo è quello d’interferire con la ionosfera. [...] Le emissioni dei trasmettitori di HAARP, che avvengono quasi regolarmente in quattro periodi dell’anno, sono in grado di inviare nella ionosfera raggi di potenza superiore al gigawatt."

Articolo tratto da : Aam Terra Nuova