lunedì 30 novembre 2009

2030 PIANETA TERRA CHIAMA ACQUA: la domanda supererà l'offerta del 40% !!!


Nel 2030, secondo uno studio commissionato da Nestlé, Coca Cola ed altre industrie leader nel confezionamento di bibite acque minerali, nel 2030 la domanda globale di acqua supererà del 40% l'effettiva disponibilità. Lauti profitti in vista per le multinazionali: sopra i 25 litri a testa si pagherà salata...

Dopo il recente decreto legislativo che impone la privatizzazione dell'acqua arriva una notizia che ci aiuta a capire la lungimiranza delle nuove disposizioni.

Secondo un rapporto della McKinsey & Co (una società di consulenza manageriale) nel 2030 probabilmente la domanda globale d’acqua supererà del 40% la disponibilità effettiva. Più domanda e meno offerta significa automaticamente prezzi più alti: grandi affari per chi già da oggi ipoteca la gestione ed il controllo della risorsa numero uno del pianeta.

Se le previsioni risultano particolarmente pessimiste e funeste per utenti e cittadini di tutto il mondo per chi ha finanziato lo studio forse la lettura può essere di tutt'altro auspicio.
Il rapporto si intitola “Charting our water future” ed è stato commissionato da Coca-Cola, Nestle (acqua in bottiglia), SAB Miller (birra), Syngenta (agroindustria) e World Bank.
Dunque, alla luce della crescente competizione per assicurarsi l’acqua – cui già ora non ha accesso oltre un miliardo di persone – nel 2030 la domanda supererà l’offerta del 40%.

L’acqua presa in considerazione non è tanto non è solo quella degli acquedotti, ma quella di fiumi, sorgenti e falde sotterranee, utile a scopi agricoli e industriali.

Quale è la via d’uscita prospettata dai gruppi d’affari? Andare oltre il facile rimedio (così lo chiamano) di considerare l’accesso all’acqua un diritto umano. Così l’acqua verrà pagata per quel che vale, e non sarà più sprecata.

Nelle interviste pubblicate da Green Biz a commento del rapporto, il presidente di Nestle Peter Brabeck-Letmathe parla di un diritto all’acqua limitato alle necessità più basilari: 25 litri a testa al giorno. Il resto, chi lo vuole lo paga.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità ce ne vuole il doppio – circa 50 litri a testa al giorno – per raggiungere un soddisfacente livello di igiene.

L’acqua è un bene prezioso da non sprecare per riempire piscine e innaffiare campi da golf: non ci piove. Ma se passa la soluzione prospettata dal rapporto, le grandi aziende – che possono pagare – riusciranno con ogni probabilità ad avere tutta l’acqua che vogliono.

martedì 24 novembre 2009

25 NOVEMBRE 2009



Il 25 novembre giornata CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE OVUNQUE NEL MONDO.

Non sei sola, basta chiedere aiuto, se vuoi puoi farlo anche qui.
Ti darò una mano a superare le avversità perchè l'importante è non isolarsi da tutti.
Non sei sola!

martedì 17 novembre 2009

CACCIA ALL' INTRUSO - GIOCO A PREMI


CACCIA ALL'INTRUSO!

Quale di questi sei personaggi non appartiene alla famosa band inglese degli Spandau Ballet?

Manda un sms al 334-6133420 indicando il numero del personaggio che non c' entra un cazzo!
Tra tutti coloro che avranno indovinato verranno sorteggiati 5 premi alla "Cena dei Blogger + Cittadinanza Fattiva" che si terrà il 28 Novembre presso il Ristorante "Il Chiostro dell'Avis" di Mondolfo.

ELENCO DEI PREMI

1° CLASSIFICATO
Soggiorno per due persone nella stupenda cornice del Parco della Cesanella, per una settimana, tra villette in bioedilizia, bisce e ciambotti.

2° CLASSIFICATO
"Da via Mattei al Ciarnin", tour nei luoghi della Complanare a degustare i prodotti tipici di queste terre d'eccellenza come il Finocchio alla Nanoparticella di via Cupetta, la Cipolla al Gas di Scarico del Borgo Ribeca o le stupende barriere anti-rumore di via Po, disegnate dal noto architetto Hans Von Stronz della scuola di Hannover.

3° CLASSIFICATO
Giro del Porto in barca a vela, ad ammirare le già celebri "banchine incompiute" e a degustare il Trito e ritrito di Guattoli, famoso piatto del grande cuoco senigalliese Corrado Mecoioni del Ristorante "Remo Contro".

4° CLASSIFICATO
Plastico della Fortezza (Nuova Area Sacelit) in cioccolato fondente dono dei Maestri Cioccolatai di Modica.
Fate attenzione a Campanile che ha già tentato di mangiarsi due volte la ciminiera del cemento pralinata.

5° CLASSIFCATO
Cravatta della nota casa di moda "Il candidato" a scelta tra le seguenti: Arancio agrume di sicilia, Verde speranza nelle primarie, Giallo oro di Bologna, Rosso pompeiano, Azzurro singhiozzo di pesce e Grigio branzino.

Questo post nasce dall'incontro di due menti, anzi di due De-menti, Laura "Pacchiarotta" Mengucci e Simone "Quilly" Tranquilli.
VOTATE VOTATE VOTATE

venerdì 13 novembre 2009

INLUENZA SUINA, VACCINO NO GRAZIE

Informazione, ci vuole informazione !




Non inebetitevi davanti al televisore, questa paura produce profitto per le multinazionali. Perchè Obama e i grandi della terra non hanno vaccinato i loro figli e dispongono di un vaccino diverso da quello riservato alle popolazioni ?
Riflettiamo e informiamoci tanto e spesso.
Questa è informazione libera che dovrebbero fare i giornali, le televisioni, le testate on line.... invece non compare nulla.

Perchè?

lunedì 9 novembre 2009

DEDICATO A EVA


DEDICATO A EVA

In ricordo di Eva travolta e uccisa da un' auto il 29 ottobre scorso.
Eri legata alla vita e alla voglia di andare in bicicletta anche quando un mondo di motori ti urlava da dietro.
Eva non è più con noi, un taxi l' ha investita. E' morta dopo il coma. Eva non c'è più... alcuni suoi amici parlano di lei. Personalmente non l' ho conosciuta e poco importa, era comunque una di noi.

" Eva aveva 28 anni ed era nata a brno, nella repubblica ceca. Da anni viveva a roma, e recentemente aveva espresso il desiderio di tornare a casa per un po', le mancava. "Ma roma è così bella...", mi disse allora, indecisa sul da farsi.E poi si era decisa: era rimasta.

Un taxi ha travolto eva, la notte del 29 ottobre, sui fori imperiali. Dopo un breve periodo di coma Eva è morta. Nessuno sa ancora quale sia stata la dinamica.

Era bella? Sì che lo era, ma questo conta solo in vita, se conta. E ora è morta.

Era dolce, simpatica, attenta, ti guardava negli occhi. Molti l'hanno conosciuta, tutti l'hanno apprezzata. Frequentava spesso la ciclofficina centrale di via baccina, era un'assidua dei ciclopicnic la notte al pincio. Sempre alle ciemmone, forse fin dalla prima.

Una giovane donna che viveva con fiducia e leggerezza. Magari qualcuno qui l'ha incontrata anche senza bici, lavorava da anni in un locale a trastevere, "ombre rosse". "



" Se a 28 anni vai al lavoro in bicicletta e di notte percorri via dei Fori Imperiali.

Se a 28 anni vai al lavoro in bicicletta e di notte percorri via dei Fori Imperiali per tornare a casa non crederai mai che all'improvviso un taxi ti piombi addosso come un missile. Sono anni che ti sposti in bicicletta in questa folle e splendida città. Tante volte ti è capitato di sentirti inpericolo circondata da automobili e scooteroni. Hai visto negli occhiquelle persone che guidano con rabbia e violenza. Nella vita sembrano persone affidabili ma quando posano le mani sul volante e il piedes ull’acceleratore cambiano. Li vedi quando non rispettano la precedenzaagli incroci, attraversano con il rosso i semafori, non si fermano davanti ai pedoni che attraversano sulle strisce, si lanciano a tutta birra nonappena vedono un po’ di strada libera, parcheggiano in doppia fila o sul marciapiedi, aprono gli sportelli senza prima guardare dietro. Tutto per recuperare qualche minuto in più per una vita persa in mezzo al traffico. Spesso ti sei ritrovata a difendere con le unghie e con i denti il tuo diritto ad esistere sulla strada con la tua bicicletta senza alcun motore oltre la forza muscolare. Ma una vigliaccheria del genere non te l’aspettavi proprio. Non ce l’aspettavamo noi. Essere travolta alle spalle da un’automobile su via dei Fori Imperiali ti sorprende.

Vogliamo la verità e la giustizia per Eva! "


NASCE UN NUOVO MOVIMENTO: DIVERSAMENTE GIOVANI!


E' con grande piacere che raccolgo l' invito del nostro famoso blogger Lo Spigolatore, quindi pubblico e informo tutti i malcapitati e non che sta nascendo in città un nuovo movimento , memorizzatevi bene questa locandina.

D' ora in avanti ci sarà chi Vi osserva........ !




martedì 3 novembre 2009

ALLERTA VACCINAZIONE SUINA OBBLIGATORIA.

Ognuno di noi in merito a questa " nuova " pandemia ha già preso informazioni.
Se navighi in rete, non sei contento dell' informazione che ci propina la televisione, quindi sei arrivato fino a qui. Come non importa.

Questo video, allarmante, l' ho trovato quasi per caso.
Molte cose erano già note, altre no.
Queste nuove informazioni mi hanno scosso e credo che questa pandemia non sia naturale.
In caso di vaccinazione obbligatoria di massa, per chi NON VUOLE VACCINARSI, come deve agire ?
Alcune indicazioni sono riportate nel video.
Visitate anche questo sito http://www.healthfreedomusa.org/
Avere informazioni vere e corrette è necessario per poter valutare il problema o il pericolo che ci aspetta.

I nostri Governi che informazioni ci danno ?




La D.ssa Rima Laibow, Direttore Medico della Natural Solutions Foundation, in visita in Italia per partecipare all'incontro annuale sul Codex Alimentarius, parla dei recenti sviluppi sulle dichiarazioni pandemiche dell'Influenza Suina.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità obbligherà l'inoculazione di massa di un vaccino tossico, non-verificato e non-sicuro?

L'alternativa?

Il diritto all'auto-schermatura.

Altro link utile, almeno spero:

http://www.terranauta.it/a1516/salute_e_alimentazione/l_influenza_suina_ah1n1_e_i_pericoli_della_vaccinazione_antinfluenzale.html


Un altro video interessante made in Italy :




Buona riflessione.



lunedì 2 novembre 2009

Nucleare ? NON LO VOGLIAMO !


"Pronti a vincere di nuovo contro il nucleare"

E' lo slogan delle magliette e degli striscioni gialli del 'No Nuke Day' con cui Legambiente ha rilanciato da Montalto di Castro (Viterbo) le iniziative antinucleariste, rivendicando il successo delle grandi manifestazioni contro il nucleare degli anni 70 e 80.

Pannelli fotovoltaici, led per l'illuminazione, una piccola casa geotermica, una mostra sul disastro di Cernobyl, materiale nformativo sulla certificazione e riqualificazione energetica, prodotti tipici, pane tostato spezie ed oli in degustazione, laboratori di educazione ambientale ed un dibattito tra cittadini ed istituzioni hanno animato Montalto di Castro grazie alle adesioni di decine di comitati, associazioni, imprese ed alla collaborazione del Comune. "Così riparte la mobilitazione contro il nucleare, torniamo a Montalto con la stessa determinazione che ci ha fatto vincere tanti anni fa- dice Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente- la vera sfida che oggi abbiamo di fronte è affrontare il superamento della crisi climatica, intraprendendo le vere strade possibili, che sono il risparmio e l'efficienza energetica, la produzione da fonti rinnovabili e pulite, come sole e vento, ma invece si torna a proporre il nucleare".

Con questa manifestazione "prende il via una grande mobilitazione nazionale, che si avvia con il coinvolgimento di tutta la rete associativa e produttiva e anche delle istituzioni", aggiunge Gubbiotti. Una mobilitazione contro il nucleare "che durerà nel tempo contro questa scelta di ritorno al nucleare- dice Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente- che non serve agli obiettivi del protocollo di Kyoto, che ci isola dalle scelte internazionali ed è contro gli interessi delle comunità e di questi territori". La Maremma, inoltre, "ha già pagato un caro prezzo come polo energetico con le centrali di Civitavecchia e Montalto e il tentativo di costruzione della centrale nucleare- conclude Gubbiotti- ai costi elevatissimi, alla mancanza di sicurezza del nucleare, all'impossibilità di smaltimento delle scorie va aggiunto il rischio del terrorismo internazionale, visto che il plutonio per il funzionamento delle centrali è una fondamentale materia prima per chi intende costruire armi atomiche". Montalto di Castro "fa parte di una lista ufficiosa, elaborata sulla base di uno studio di fattibilità, contenente le 10 città più idonee ad ospitare le future centrali nucleari italiane- spiegano da Legambiente- sulla base dei criteri individuati, ossia la disponibilità di acqua per il raffreddamento dei reattori, la non sismicità dell'area e la capacità di trasporto della rete elettrica". Trentadue anni dopo la prima manifestazione antinucleare del 20 marzo 1977 a Montalto di Castro, "riprendiamo la battaglia contro il nucleare da dove è cominciata, per portarla fino in fondo se servirà", aggiunge Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. Il nucleare "non ha risolto i suoi problemi di sempre- afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- diciamolo con chiarezza, non esistono garanzie per l'eliminazione del rischio di incidente nucleare e conseguente contaminazione radioattiva". Rimane "il problema della contaminazione ordinaria, dovuto al rilascio di piccole dosi di radioattività durante il normale funzionamento dell'impianto- dice Parlati- a cui vengono esposti lavoratori e popolazione nelle vicinanze del sito". Ancora, "non esistono soluzioni al problema dello smaltimento dei rifiuti radioattivi- aggiunge- come dimostrano le 250mila tonnellate di rifiuti altamente radioattivi prodotte fino ad oggi nel mondo, tutte in attesa di essere conferite in siti di smaltimento definitivo". Legambiente vuole organizzare una serie di iniziative nei siti che, con maggiore probabilità, potrebbero ospitare i reattori nucleari che il governo vuole realizzare- dice Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente- occasioni d'incontro con la popolazione, per illustrare le ragioni del nostro dissenso nei confronti dell'atomo". Il nucleare "è una tecnologia pericolosa e costosa che non vogliono nè le amministrazioni locali, nè i cittadini- avverte Cogliati Dezza- chiediamo al governo di abbandonare questo progetto folle che rischia di alimentare conflitti istituzionali e sociali".

Inoltre, "vogliamo ricordare che mettere in cantiere nuove centrali significherebbe far perdere all'Italia altro tempo prezioso nella lotta contro il mutamento climatico- conclude- oltre che nello sviluppo dell'innovazione tecnologica in campo energetico, uno dei settori trainanti del mercato globale degli anni a venire".

Fonte: Agenzia di stampa Dire/ Aam Terra Nuova