lunedì 6 ottobre 2008

I MESTIERI DI UNA VOLTA... fare il fornaio.


Al giorno d' oggi quando tutto viene consumato nel giro di pochi minuti se non secondi, riscoprire i veri sapori è sempre più difficile.

Difficile trovare un alimento che sia nato, cresciuto, maturato come madre natura crea.

Tutto ora mai è edulcorato e manipolato dall' uomo. Tutte le materie prime vengono contraffatte dall' uomo al solo scopo di rimpinzare i cibi di quel o di quell' altro " aroma naturale ", di sostanze create chimicamente in laboratorio e che di naturale non hanno niente di niente.
Così le intolleranze aumentano, come i nostri kg, sommati alle allergie moltiplicati per vaccini e farmaci vari da prendere per questo o quell' altro motivo.

Come dobbiamo fare per difenderci da tutto questo ?

Un modo ci sarebbe, cercare di limitare o per lo meno escludere l' utilizzo di cibi che seguono la filiera " convenzionale " e buttarsi a capofitto nel biologico.
Un GAS Gruppo di Acquisto Solidale a volte non semplifica solo ma aiuta proprio a vivere!
Come diceva il mitico Aiazzone : PROVARE PER CREDERE!

Domenica scorsa dopo un simpallegro gemellaggio Gas San Silvestro - Gas Ostra dietro invito della mitica Anna, tipa veramente tosta che consiglierei a tutti di conoscere un' esperta in fatto di bio & dintorni, siamo andati a far visita al nostro fornitore di pane , il Sig.re Larghetti del panificio Il Certello di Frontino.

La bontà dei suoi prodotti, come la riuscita in termini di giorni di conservazione, parlano da soli.
Parlano del lavoro che quest' uomo fa giorno dopo giorno. Sacrificio, duro lavoro e in alcuni casi sofferenza. Mai un attimo di tregua e di calma per un lavoro continuo e quotidiano.
Chi decide di produrre cibo biologico per " vocazione" e non per scelta economica, ci rende un servizio veramente speciale.
Vivere senza addittivi chimici, in questo caso senza lieviti chimici ci porta a riscoprire profumi e sapori di altri tempi.
Anche la produzione in proprio nella sua azienda agricola della materia prima, produzione limitata, rende il prodotto unico ed eccezionale nel suo insieme.

Il Sig.re Larghetti ci ha spiegato per filo e per segno tutto lo svolgersi della sua attività, dalla produzione della pasta madre, al momento della creazione del pane, al delicato equilibrio della lievitazione, al momento dell' infornata, all' incanto della cottura nonchè alla spedizione per la destinazione finale: noi consumatori.

La magia del momento in cui aperti i forni la nuvola di vapore acqueo aleggia sul soffitto lasciando intravedere via via l' immagine offuscata poi nitida e totale : il pane da sfornare ... una magia che solo la nostra terra con tre semplici elementi può rinnovare in ogni parte del mondo giornalmente in mille modi diversi, una pozione fatta di farina, acqua e sale.



La soddisfazione di fare un lavoro per vocazione, fortemente voluto e consquistato, un' attività nata dal nulla, la voglia di fare, il credere nelle proprie forze ... tutto questo l' ho intravisto nella vivacità degli occhi di questa persona semplice e concreta allo stesso tempo, fiera di regalare a tutti noi ogni giorno un pezzo della sua creazione.

Grazie, grazie per questo piccolo miracolo che ogni giorno riesci a portare avanti.
Grazie perchè consumando i tuoi prodotti mio figlio ancora non conosce il significato della parola merendine.
Grazie perchè quotidianamente riesco a riempire il pancino sempre vuoto di mio marito.
Grazie per la genuinità e la serietà con cui svolgi il tuo lavoro, GRAZIE !

4 commenti:

Unknown ha detto...

Accidenti,,,,non mi sono ricordato!

Pacchy ha detto...

Ti sei perso degli odori e dei sapori unici! Se sapevo che volevi venire magari ti davo un colpetto di telefunken.

Pacchy ha detto...

Elia guardando il post ha fatto il seguente commento: " che bel fugaron!"

E' proprio mio figlio...

Sere ha detto...

m'hai fatto venì fame...